Importantissima novità all’orizzonte per coloro che – e non sono certo pochi – nel corso del 2023 avevano presentato domanda di adesione alla “Rottamazione-quater” ma, poi, per i motivi più disparati non sono riusciti a pagare una o più delle rate in scadenza a fine ottobre e fine novembre, decadendo così dai benefici della Definizione Agevolata e finendo per perdere tutto il relativo risparmio.

La notizia che sta infatti iniziando a trapelare dagli ambienti della maggioranza è di quelle che, normalmente, si dovrebbero definire “clamorose”, ma in un Paese come il nostro, tradizionalmente patria dei condoni, per gli osservatori più smaliziati si tratta in realtà di uno sviluppo ampiamente prevedibile, soprattutto alla luce dei risultati molto positivi che la Riscossione ha ottenuto in questi primi tre mesi.

Alla fine dell’anno scorso, il Governo ha emanato l’ormai tradizionale “Decreto Milleproroghe” ed ora che, nel rispetto dei 60 giorni normativamente previsti, si rende necessario pubblicare la relativa legge di conversione, si mormora che sia allo studio la possibilità di inserire un emendamento finalizzato a “ripescare” tutti coloro che, come detto, pur avendo a suo tempo presentato domanda erano poi decaduti dalla Rottamazione per non averne pagate le rate.

In pratica, si tratterebbe di un vero e proprio “ripescaggio”, che dovrebbe avere come data di riferimento quella del 31 marzo 2024 e ricomprendere non solo le prime due rate, ma anche la terza in scadenza nel corrente mese di febbraio.

Al momento non vi è ancora un testo approvato e quindi è impossibile dare indicazioni più precise sulle modalità pratiche con cui accedere al “ripescaggio”, ma quel che è certo che il medesimo comporterà la necessità di saldare le rate in precedenza rimaste insolute.

Suggeriamo pertanto, a chi avesse eventualmente “perduto il treno” per indisponibilità di risorse al momento delle scadenze, di provare ad accantonare in queste settimane quanto necessario per “farsi trovare pronto” in caso di effettiva riapertura dei termini di pagamento.