La mezzanotte del 31 ottobre, per definizione, è il momento più spaventoso dell’anno.

In questo 2023, però, in mezzo a streghe, mostri e (soprattutto) vampiri, non sarà soltanto la veglia di Halloween a terrorizzare tutti quanti, ma anche la scadenza che il governo a suo tempo ha fissato per il pagamento della prima rata della Definizione Agevolata dei carichi pendenti, ovvero la tanto amata-odiata “Rottamazione-quater“.

Ricordiamo che i bollettini per poter procedere al pagamento sono stati trasmessi, alcune settimane fa, in allegato alla comunicazione con cui la Riscossione ha informato il contribuente dell’accoglimento della richiesta. Qualora per qualsiasi motivo gli stessi fossero stati smarriti o non ricevuti, è sempre possibile ottenerne una copia mediante l’accesso al proprio “cassetto fiscale”, disponibile online sul sito dell’Agenzia Entrate – Riscossione mediante l’utilizzo delle credenziali individuali ovvero dello SPID.

I bollettini sono dotati anche di un codice QR prestampato, che consente di pagare direttamente dal proprio smartphone senza doversi preoccupare di inserire i codici identificativi (una indubbia comodità), ma raccomandiamo di prestare sempre la massima attenzione alle date di scadenza indicate sui vari tagliandi ricevuti, onde evitare di pagare una rata al posto di un’altra.

Si rammenta, infine, che non è in alcun caso possibile “saltare” o anche solo posticipare il pagamento (come invece può avvenire con le scadenze di una rateizzazione), posto che il mancato tempestivo saldo di anche una sola rata del piano comporta, in automatico, la decadenza dal beneficio e quindi dal risparmio garantito dalla Rottamazione.

Ma niente paura! Per chi malauguratamente dovesse dimenticarsi di provvedere, è comunque previsto un (piccolo) margine di tolleranza di 5 giorni; nel caso della prima rata, quindi, essendo il giorno 5/11 una domenica, sarà lunedì 6 novembre 2023 il termine ultimo entro il quale la prima rata dovrà essere assolutamente pagata.

Ricordiamo, infine, che la scadenza della seconda rata – di importo praticamente identico alla prima, fatto salvo il cumulo degli interessi di dilazione – verrà a cadere in data 30.11.2023 ed anche alla medesima si applicherà la stessa tolleranza di 5 giorni.

Lo Studio LFa resta come sempre a completa disposizione di assistiti e utenti per tutti i chiarimenti di cui vi fosse bisogno su questi e altri temi.