In prosecuzione delle iniziative adottate per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 4/2022 (cosiddetto Decreto “Sostegni-ter”), convertito definitivamente in legge con provvedimento pubblicato in data 28.03.2022, il quale, oltre che in materia di Lavoro e sostegno alle imprese, introduce importanti novità in materia fiscale ed esattoriale.

In particolare, in uno scenario economico-sociale che ancora risente delle scorie della pandemia, per poter concedere ai Contribuenti un’ulteriore tregua dalla morsa della Riscossione esattoriale, detta norma speciale finalmente ufficializza ed introduce, all’art. 10-quinquies, la tanto attesa quanto sperata proroga della sospensione di TUTTE LE RATE dei piani di “Rottamazione” e “Saldo & Stralcio” ad oggi in corso, il cui versamento integrale, in virtù della precedente moratoria, era fissato al 14.12.2021; alla luce di questa nuova sospensione, quindi, per tutti coloro che non hanno potuto rispettare la precedente scadenza di fine 2021, dette rate potranno comunque essere versate entro 3 nuovi termini di pagamento fra loro successivi e, in particolare:


a) ENTRO IL 30 APRILE 2022 per quanto riguarda le rate dell’anno 2020;

b) ENTRO IL 31 LUGLIO 2022, relativamente alle rate dell’anno 2021;

c) ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2022, relativamente alle rate in scadenza nell’anno 2022

Inoltre, al secondo comma della norma in commento si prevede che, alla luce della nuova sospensione, siano automaticamente estinte le procedure esecutive eventualmente avviate, da parte degli Agenti di Riscossione, per effetto della decadenza dai piani di rottamazione e saldo e stralcio, eventualmente maturata in conseguenza del mancato rispetto, da parte del Contribuente, del precedente termine di scadenza del 14.12.2021.

La misura, in definitiva, raggiunge lo scopo di cui tanto si era discusso nell’ambito del dibattito politico di fine anno 2021, ossia quello di riaprire i termini di pagamento per tutti coloro che, a causa delle criticità economiche legate alla crisi pandemica, erano loro malgrado decaduti dai piani di definizione agevolata, per mancato rispetto del termine previsto dalla precedente sospensione di cui al D.L. n. 41/2021 del 23.03.2021, oggi prorogato.

 

Studio Legale LFA